Parchi

PARCO ALPI APUANE

slide24rev1.jpg

ALPI APUANE

Le Alpi Apuane, geoparco patrimonio dell’Unesco, sono una spettacolare catena montuosa situata a Nord-Ovest della Toscana in posizione parallela al mare.
Le Apuane settentrionali si stagliano sulla costa con imponenti pareti verticali, con cime aguzze e vertiginose; più a Sud troviamo morbide valli sinuose ricoperte da fitti boschi.
Impossibile non rimanere ammaliati dal suggestivo panorama: gli occhi volano dai vicini Appennini alla sagoma della Corsica che emerge sopra l’orizzonte del mare. Nitide appaiono le isole Gorgona e Capraia dell’arcipelago toscano.

 

In antichità le Alpi Apuane venivano chiamate i “Monti della Luna”, forse perché le cime appuntite sfioravano il nostro satellite quasi toccandolo o forse per la loro vicinanza all’allora famoso porto di Luni.
C’è da dire che le Statue Stele ritrovate nelle valli vicine avevano tutte quante la testa a forma di luna.

I botanici le chiamano “Giardino d’Europa” perché è presente più della metà della flora italiana senza contare gli endemismi (circa una trentina) e le specie relitto. Si passa dalla macchia mediterranea alle specie vegetali alpine in pochi chilometri, trovando spesso piante che vegetano solo qua!

Ci sono forre e torrenti dove possiamo rinfrescarci nelle calde giornate estive.
C’è anche un complesso sistema underground: chilometri e chilometri di grotte, abissi e pozzi dove ogni anno gli Speleologi raggiungono quote sempre più basse. Spettacolare è la visita dell’Antro del Corchia!

Le Alpi Apuane sono famose per i marmi (il marmo di Carrara è conosciuto in tutto il mondo e fonti storiche accertano cave risalenti al VI sec. a.C.), utilizzati per molti secoli dagli artisti piu’ importanti del Rinascimento, tra cui Donatello e Michelangelo.
Purtroppo l’attività estrattiva è presente ancora oggi, ma per scopi assai meno nobili: ogni anno si distruggono milioni di tonnellate di montagna e la maggior parte di essa viene polverizzata per produrre carbonato di calcio. Questo carbonato, venduto a costi relativamente bassi, trova numerosi impieghi industriali: è utilizzato nell’edilizia, nello sbiancamento della carta; si trova in dentifrici, colle, detersivi, plastica, ceramica, vetro; è utilizzato anche nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.

E così queste uniche, irripetibili, spettacolari, piccole Alpi sono fortemente minacciate dall’avidità dell’uomo.

PARCO CINQUE TERRE

5terre3.jpg

CINQUE TERRE

Parco naturale dove trionfa l’armoniosa interazione tra uomo e natura. Percorreremo sentieri che si gettano a picco sul mare o che attraversano vitigni abbarbicati su ripidi versanti; sentieri che attraversano fitte leccete o che passano in mezzo a corbezzoli e cisti in fiore. L’ostinato lavoro dell’uomo ha sezionato gli scoscesi pendii delle colline per ricavarne strisce di terra coltivabile. Queste, sorrette dai muretti a secco, sono oggi il vero tratto identitario delle Cinque Terre.

Lo spettacolare paesaggio ci accompagnerà insieme ai mille profumi della macchia mediterranea che si mescolano all’odore del mare. Queste essenze le ritroviamo nel particolare vino, frutto di un’agricoltura eroica nata nel medioevo e tuttora viva.

PARCO MONTEMARCELLO

PARCO MONTEMARCELLO

Il Parco Regionale Monte Marcello Magra Vara comprende ambienti molto diversi e lontani tra loro. E’ volto a tutelare sia il corso d’acqua del fiume Vara (tasto che rimanda a val di vara) e della Magra con le loro aree umide che il promontorio del monte carpione con la sua costa verso il Golfo della SpeziaIn quest’area vi sono alcuni dei percorsi più spettacolari di tutta la zona, si passa dalle coltivazioni di Olivo e Vite attraverso la fitta macchia mediterranea fino a nascoste spiagge di sabbia nera. I percorsi si svolgono su antiche mulattiere e sul monte carpione, abitato fin dalla preistoria, è possibile visitare zone di culto degli antichi liguri apuani con i loro megalitici Menhir. Sulla costa vi sono borghi di rara bellezza come Lerici e Tellaro (Nominato borgo di pescatori più bello d’Italia nel 2019).

E’ possibile quindi sia visitare aree umide per l’avvistamento dell’avifauna, specialmente nel periodo migratorio, che fare splendide passeggiate intervallate da un bagno ristoratore nei mesi caldi il tutto con la splendida vista del Golfo della Spezia e del suo arcipelago.

PARCO PORTOVENERE

PARCO PORTOVENERE

Il Parco Regionale di Porto Venere con le sue spettacolari scogliere sul mare, le sue tre isole e il suo fantastico borgo fortificato è sito Unesco dal 1997 Camminando sui sentieri dell’isola Palmaria è possibile incontrare alcuni dei particolari endemismi che la contraddistinguono. Piante e animali sull’isola hanno avuto una specificazione differente rispetto alla terra ferma e sono presenti unicamente in quest’area. Mentre lo splendido borgo di Portovenere è meta in estate di un turismo chiassoso, basta spostarsi di poco per rimanere affascinati da una natura dirompente con scogliere aguzze sul mare e sentieri immersi nei profumi della macchia mediterranea. L’area di tutela è anche sottomarina, con un importante prateria di poseidonia e grotte sottomarine.

Non può mancare durante il percorso una speciale visita alle cave dismesse di marmo portoro (l’oro di Portovenere) presente sul monte Muzzerone e sull’Isola Palmaria dove con fatica immane gli uomini cavavano e trasportavano al mare i preziosi blocchi lapidei. Le scogliere sono luogo di nidificazione del falco pellegrino mentre è oramai abitudine in mare scorgere la pinna di qualche delfino di passaggio. Non deve mancare quindi lo sguardo attento e un binocolo per avere la possibilità di qualche fortunato avvistamento.

PARCO VAL DI VARA

VAL DI VARA – “La Valle del Biologico”

La val di Vara è la valle più estesa dell’intera Liguria e comprende un ampia varietà di paesaggi per le sue spiccate caratteristiche montane. Qui troviamo aree umide che consentono la sosta agli uccelli migratori, percorsi di crinale con ampie vedute dove gli ungulati e il lupo hanno ampi spazi e una grande varietà di ambienti dove l’uomo fin da tempi antichissimi ha saputo trovare rifugio. La val di vara è un continuo susseguirsi di paesi arroccati e castelli. Le coltivazioni e l’allevamento sono ancora legati alle tradizioni di un tempo ed è divenuta famosa come “la valle del biologico”, qui il rapporto tra uomo e natura ha ancora un sapore arcaico e inscindibile. Attraversare i percorsi all’interno di quest’area vuol dire: visitare borghi incantati con manieri infestati da annoiati fantasmi, scoprire antiche faggete e castagneti popolati da una ricca e schiva fauna compresa una infinita varietà di funghi, sedere intorno al tavolo per conoscere le produzioni locali. I dislivelli possono anche essere importanti, ma il percorso di crinale regala viste mozzafiato, si spazia da interminabili foreste fino al mare punteggiato dalle isole dell’arcipelago ligure e toscano.

Su di noi

Siamo guide ambientali escursionistiche, amanti della natura e della vita all’aria aperta e organizziamo escursioni durante tutto l’anno, tra Liguria e Toscana, passando dalle Cinque Terre per raggiungere i luoghi più remoti e selvaggi delle Alpi Apuane. Il semplice gesto del camminare accorcia le distanze, nella fatica e nella naturale andatura riscopriamo noi stessi. Il passo lento aiuta a ricongiungerci con la natura, permette di vivere pienamente l’esperienza del viaggiare: non è importante la meta, ma il cammino. Camminare è terapia di vita.


19020 La Spezia - Italia
Via B.Partigiane 74/c Follo  +39 0187 1962727
walkyourlifetrek@gmail.com
 Lun-Gio: 10.00 - 18.00

 

Scorci di paesaggi mozzafiato

Spettacolari paesaggi da vivere camminando e gusatndosi le meraviglie della Toscana e della Liguria.

Tour

Hai mai pensato di poterti trovare, in Toscana, in un paesaggio aspo e brullo tipico dei pascoli alpini?

Questa è proprio la particolarità delle Alpi Apuane, patrimonio dell’Unesco dal 2012, che le differenzia dal vicino Appennino. Queste montagne offrono panorami unici, sanno ammaliare l’escursionista permettendogli di posare gli occhi su rocciose pareti verticali o su morbide praterie ricche di fioriture variopinte.

Lo sguardo del visitatore va dall’Appennino al mare e nelle giornate limpide spuntano, all’orizzonte, anche la Corsica e le isole dell’Arcipelago toscano. Smettendo di guardarci intorno e ponendo l’attenzione ai dettagli, come facendo uno zoom, troviamo molteplici fioriture tra cui eleganti orchidee e particolari endemismi.

Tour