Tour
WALK YOUR LIFE TOUR
ALPI APUANE
Hai mai pensato di poterti trovare, in Toscana, in un paesaggio aspo e brullo tipico dei pascoli alpini? Questa è proprio la particolarità delle Alpi Apuane, patrimonio dell’Unesco
dal 2012, che le differenzia dal vicino Appennino.
Queste montagne offrono panorami unici, sanno ammaliare l’escursionista permettendogli di posare gli occhi su rocciose pareti verticali o su morbide praterie ricche di fioriture variopinte.
Lo sguardo del visitatore va dall’Appennino al mare e nelle giornate limpide spuntano, all’orizzonte, anche la Corsica e le isole dell’Arcipelago toscano.
Smettendo di guardarci intorno e ponendo l’attenzione ai dettagli, come facendo uno zoom, troviamo molteplici fioriture tra cui eleganti orchidee e particolari endemismi.
Poi, se volessimo andare più in profondità, troveremo antri, pozzi e grotte.
Le Apuane rappresentano una delle aree carsiche più importanti d’Italia.
Non a caso, il poeta e scrittore Fosco Maraini si innamorò così tanto di queste montagne da dire: << Che ne dici Berna, si va sulle Apuane invece di perder tempo su queste insulse colline?>>.
CINQUE TERRE
Parco naturale dove trionfa l’armoniosa interazione tra uomo e natura.
Percorreremo sentieri che si gettano a picco sul mare o che attraversano vitigni abbarbicati su ripidi versanti; sentieri che attraversano fitte leccete o che passano in mezzo a corbezzoli e cisti in fiore.
L’ostinato lavoro dell’uomo ha sezionato gli scoscesi pendii delle colline per ricavarne strisce di terra coltivabile. Queste, sorrette dai muretti a secco, sono oggi il vero tratto identitario delle Cinque Terre.
Lo spettacolare paesaggio ci accompagnerà insieme ai mille profumi della macchia mediterranea che si mescolano all’odore del mare.
Queste essenze le ritroviamo nel particolare vino, frutto di un’agricoltura eroica nata nel medioevo e tuttora viva.
VAL DI VARA
La val di Vara è la valle più estesa dell’intera Liguria e comprende un ampia varietà di paesaggi per le sue spiccate caratteristiche montane.
Qui troviamo aree umide che consentono la sosta agli uccelli migratori, percorsi di crinale con ampie vedute dove gli ungulati e il lupo hanno ampi spazi e una grande varietà di ambienti dove l’uomo fin da tempi antichissimi ha saputo trovare rifugio.
La val di vara è un continuo susseguirsi di paesi arroccati e castelli. Le coltivazioni e l’allevamento sono ancora legati alle tradizioni di un tempo ed
è divenuta famosa come “la valle del biologico”, qui il rapporto tra uomo e natura ha ancora un sapore arcaico e inscindibile.
Attraversare i percorsi all’interno di quest’area vuol dire: visitare borghi incantati con manieri infestati da annoiati fantasmi, scoprire antiche faggete e castagneti popolati da una ricca e schiva fauna compresa una infinita varietà di funghi, sedere intorno al tavolo per conoscere le produzioni locali. I dislivelli possono anche essere importanti, ma il percorso di crinale regala
viste mozzafiato, si spazia da interminabili foreste fino al mare punteggiato dalle isole dell’arcipelago ligure e toscano.
Insomma storia, cibo, natura e cultura non possono mancare nelle escursioni in val di Vara
PARCO PORTOVENERE
Il Parco Regionale di Porto Venere con le sue spettacolari scogliere sul mare, le sue tre isole e il suo fantastico borgo fortificato è sito Unesco dal 1997 Camminando sui sentieri dell’isola Palmaria è possibile incontrare alcuni dei particolari endemismi che la contraddistinguono. Piante e animali sull’isola hanno avuto una specificazione differente rispetto alla terra ferma e sono
presenti unicamente in quest’area.
Mentre lo splendido borgo di Portovenere è meta in estate di un turismo chiassoso, basta spostarsi di poco per rimanere affascinati da una natura dirompente con scogliere aguzze sul mare e sentieri immersi nei profumi della macchia mediterranea.
L’area di tutela è anche sottomarina, con un importante prateria di poseidonia e grotte sottomarine.
Non può mancare durante il percorso una speciale visita alle cave dismesse di marmo portoro (l’oro di Portovenere) presente sul monte Muzzerone e sull’Isola Palmaria dove con fatica immane gli uomini cavavano e trasportavano al mare i preziosi blocchi lapidei.
Le scogliere sono luogo di nidificazione del falco pellegrino mentre è oramai abitudine in mare scorgere la pinna di qualche delfino di passaggio. Non deve mancare quindi lo sguardo attento e un binocolo per avere la possibilità di qualche fortunato avvistamento.